Riabilitazione neurologica

Si occupa del recupero motorio funzionale di tutte quelle persone che hanno avuto un danno al sistema nervoso, periferico o centrale, come, ad esempio, ischemie, emorragie cerebrali, traumi cranici, sclerosi multipla o lesioni del midollo.

Quando ci si trova davanti a un danno neurologico, molto spesso ci si lascia sopraffare da un senso di impotenza e rassegnazione, come se quello che si è perso non si possa recuperare. Invece, uno dei mezzi a disposizione è proprio la riabilitazione neurologica, che è un processo che comincia sin dai primi momenti successivi all’evento patologico o alla diagnosi del disturbo.

Il nostro sistema nervoso ha l’incredibile capacità di riorganizzarsi e recuperare funzioni che sembravano perse. Tutto ciò avviene se da subito viene stimolato adeguatamente attraverso la fisioterapia, che ha il compito di potenziare le funzioni residue, stimolare la riorganizzazione del sistema nervoso e trovare strategie per supplire a quelle funzioni che sono venute a mancare.

L’obiettivo principale è quello di riacquistare l’autonomia nelle attività della vita quotidiana in modo da poter riacquistare la propria indipendenza. Si tratta di una riabilitazione neuro–cognitiva perché non mira al semplice esercizio muscolare, ma si indirizza ai processi mentali che stanno alla base dell’apprendimento motorio, come l’attenzione e la percezione. La riabilitazione è un vero e proprio processo di ri-apprendimento di un nuovo modo di muoversi e di vivere la quotidianità.

È una rieducazione al movimento, alla conquista di nuovi modi di compiere azioni che prima apparivano scontate, sfruttando potenziali nascosti.   La fisioterapista analizza in primo luogo quelle che sono le funzioni residue dell’individuo e quelle che sono andate perdute. Dopo di che elabora un programma terapeutico specifico che, passo dopo passo, mira a ripristinare più capacità possibili.