La dorsalgia è un dolore localizzato nella regione del dorso, cioè nella parte della schiena compresa tra la base del collo e l’ultima costa in basso.
È un disturbo molto frequente, diffuso anche tra la popolazione giovane e può essere parecchio fastidioso.
Le cause possono essere:
- Aumento della cifosi dorsale (la cosiddetta ‘’gobba’’)
- Artrosi
- Contratture muscolari
- Disturbi della gabbia toracica
- Disturbi del disco intervertebrale
- Disturbi cervicali
- Problemi agli organi interni
Viste le possibili cause, estremamente diverse tra loro il trattamento della dorsalgia varia in base all’origine del disturbo.
In caso di squilibri posturali come un aumento della cifosi dorsale la fisioterapia si basa soprattutto in una rieducazione posturale in modo da correggere eventuali atteggiamenti errati e pericolosi. La rieducazione posturale permette di riequilibrare l’azione dei vari muscoli e riarmonizzare la posizione del nostro corpo nello spazio. Correggendo la postura il corpo ritrova l’equilibrio e l’armonia.
L’artrosi è una delle cause più diffuse di dolore vertebrale e dorsalgia. Seppur non è possibile intervenire direttamente sulla patologia si può fare molto per prevenire il suo evolversi e eliminarne gli effetti. Si può intervenire alleviando le tensioni muscolari attraverso tecniche di terapia manuale e allungamenti della muscolatura. In questo modo si riduce la pressione tra le vertebre e quindi l’ usura delle articolazioni. Anche in questo caso si può intervenire sulla postura, per riequilibrare la distribuzione del peso del corpo sulle vertebre.
Le contratture muscolari sono la prima causa di dorsalgie tra i giovani. L’origine del dolore è da ricondurre al muscolo in se, che sotto stress, produce sostanza chimiche che provocano la sensazione dolorosa. In aggiunta un muscolo che è eccessivamente contratto provoca un aumento della pressione tra le vertebre e squilibri posturali, che riconducono alle cause di cui abbiamo parlato sopra.
I disturbi della gabbia toracica sono disfunzioni che vengono spesso sottovalutate. Il torace non è una struttura fissa, ma è estremamente mobile per permettere l’espansione e lo svuotamento dei polmoni. Capita spesso che si verifichino dei blocchi nel movimento delle coste, che limitano il movimento e causano dolore, che spesso viene avvertito a livello del dorso.
I disturbi del disco intervertebrale interessano soprattutto la popolazione sopra i 50 anni.
Il disco intervertebrale è un cuscinetto che si trova tra una vertebra e l’altra e serve per ammortizzare i carichi. Il disco è formato da una parte gelatinosa centrale, chiamata nucleo polposo, circondata da un anello fibroso che la contiene. Con l’avanzare dell’età il disco tende a degenerare e, se l’anello fibroso si rompe, la parte liquida fuoriesce formando quelle che sono chiamate protrusioni discali, o nei casi più gravi, vere e proprie ernie.
In questi casi il nucleo polposo fuoriuscito va a comprimere i nervi, provocando dolore.
Per risolvere tali disturbi è necessario ridurre la pressione tra le vertebre e distribuire meglio i carichi correggendo la postura. In questo modo è possibile ridurre la pressione sul nervo e quindi alleviare il dolore.
Talvolta la dorsalgia è il sintomo di un disturbo che si sviluppa in un’ altra sede, come la colonna cervicale. Infatti esiste un punto, chiamato punto cervicale del collo, situato tra le scapole. Questo punto è sede di dolore riflesso dovuto a nervi che nascono a livello cervicale arrivano nel punto dove ha sede il dolore. I disturbi cervicali alla base possono essere tutti quelli sopraelencati.
Per finire, in alcuni casi il dolore al dorso è sintomo di problemi agli organi interni. Infatti noi non siamo in grado di percepire dolore direttamente agli organi interni, perché questi non posseggono dei nervi propri che trasmettono il dolore, ma mandano segnali in altre zone del corpo, chiamate zone riflesse. Il dorso per esempio è sede di dolore riflesso per problemi allo stomaco, reflusso gastro-esofageo o anche patologie del fegato. Per questo motivo in caso per esempio di gastriti, ulcere o altri problemi digestivi, spesso il dolore è avvertito a livello della schiena, all’altezza del dorso. In questo caso risolvendo il problema viscerale il mal di schiena andrà a scomparire.